22 Aprile 2021 – GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA
Mi sdraio sull’erba di un prato, allargo le braccia e guardo lassù: il cielo mi avvolge. Abbandonata, godo il momento. L’odore del trifoglio, delle gramigne, dei rari soffioni mi penetra nel naso. La mente ricerca le loro immagini, nel luogo della fantasia, dei sogni, della creazione, dell’amore, il luogo che fa fremere questo mio corpo nello stupore di esistere.
È talmente intenso il momento che so di essere un io, tra le reti del tempo, cui per un attimo è stato concesso di provare l’eternità. Il mio cuore poeta ha viaggiato con ali di luce su paesaggi eterni, anche solo per un istante la realtà terrena mi riveste di nuovo.
Amo questa terra, è il trampolino solido e forte per lanciarsi nell’infinito. Spirito e materia non sono antagonisti, sono le due ali per volare.
Amo questa terra, bella, anche violenta, anche dura e cattiva: meravigliosa in ogni sua molecola. Ti amo nei fiori, nella piccola ape, nel verde del bosco, nel cirro minaccioso, nella bufera, nel vento tiepido di primavera colmo di delicati profumi, di fragranti essenze.
Madre terra, fai impazzire i miei sensi con le note della tua straordinaria armonia. Quante emozioni mi dai, tocchi i tasti dell’anima, sei viva, intelligente, vera: così ti vedo.
Per molti sei solo un sasso nel cielo da sfruttare, una discarica. Per me sei la mia casa, che dovrò abbandonare, perché ogni bimbo per crescere deve andare oltre, ma la tua impronta resterà stampata in me come la tua memoria, che nessuno mi toglierà mai.
/ Tatiana Levi