Un autore in grado di creare un ponte, anche culturale, tra oriente e occidente. Personalità sfaccettata, nelle sue parole cela echi profetici che paiono provenire da un’altra dimensione, quasi divina. Leggerlo è come ascoltarlo: la sua voce ci guida con una saggezza illuminante, da oltre un secolo.

Amatevi, ma non tramutate l’amore in un legame.
Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime.
Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una stessa coppa.
Scambiatevi il pane, ma non mangiate da un solo pane.
Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma fate in modo che ognuno di voi sia anche solo, come sono sole le corde di un liuto, sebbene vibrino alla stessa musica.
Mettetevi fianco a fianco, ma non troppo vicini. Perché la quercia non si rialza all’ombra del cipresso.
Khalil Gibran, da “Il Profeta”