L’albero e le stagioni
La rugiada di primavera
adagiata
sul vecchio albero nudo
lo accende di linfa novella
che svegliato
dal sole più intenso
si riveste di fronde al calore.
Ed io sotto il tuo verde ombrello
penso:
“Amico che mi dai ombra e cibo
con te conto il mio tempo
ad ogni primavera.
Meravigliosa creatura
fedele perpetui il tuo compito
donandoti ogni volta
per dare forma alla vita.
Ti rassomiglio,
attaccata a forti radici alla terra
con questo mio esile corpo
allargo le braccia
come tu i rami
e sogno di volare nel cielo.
Sradicando le mie dolci amare catene
e piantarle lassù,
nel libero spazio
e parlare con gli Angeli
col mio spirito libero.”
Tatiana Levi