Mi chiamo Alessia, sono di Roma, ho superato la metà del secolo e scrivo da sempre, dal momento in cui mio padre, straniero di nascita, mi ha regalato mondi inesplorati attraverso i suoi racconti che ho desiderato trasferire su carta con la complicità di una Olivetti Studio 46.
Le parole mi hanno scelta ed io scelgo loro ogni giorno con estrema precisione: sono lama di bisturi tra le dita di un chirurgo. Le affino per incidere solchi nell’anima. Scrivere per me é vita, sento profonda l’esigenza di narrare e condividere, con chi ha il coraggio e la pazienza di leggermi, il mio mondo creativo. Attraverso la scrittura indago in profondità con in mano un mezzo potente, una lente d’ingrandimento scomoda ma essenziale per la ricerca della felicità.