È arrivato Marzo, il mese della primavera! Quante piccole e grandi gioie ci riserverà la natura in questo mese? I primi fiori che sbocciano e, con loro, i ributti dalle piante che credevamo spente; acquazzoni, sprazzi di sole tra le nubi, cieli sorprendenti e i più bei tramonti dell’anno.

Voglio condividere con voi la trepidazione dell’inizio di questo mese con una splendida poesia di Cesare Pavese.

Marzo

Io sono Marzo che vengo col vento
col sole e l’acqua e nessuno contento;
vo’ pellegrino in digiuno e preghiera
cercando invano la Primavera.

Di grandi Santi m’adorno e mi glorio:
Tommaso il sette e poi il grande Gregorio;
con Benedetto la rondin tornata
saluta e canta la Santa Annunziata.

Primavera
Sarà un volto chiaro.
S’apriranno le strade
sui colli di pini
e di pietra…. I fiori spruzzati
di colore alle fontane
occhieggeranno come
donne divertite: le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.

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