Natale
Se un extraterrestre arrivato sulla terra mi chiedesse, guardandosi intorno e
vedendo lo sfavillio degli alberi di Natale e gli uomini affannati a comprare
regali, a volte inutili: “che cos’è il Natale?”
Gli direi che è un simbolo. Lui mi risponderebbe:
“si, va bene ma di che cosa?”
“Sinceramente non lo so più. Se guardo la televisione e vedo il piccolo
Babbo Natale di cioccolato della Kinder che dice:
“la magia del Natale siamo noi”
oppure che il panettone Bauli fa diventare più buono questo Natale e che la
Coca Cola è il massimo che puoi bere e diviene il simbolo stesso del Natale.
Ti posso dire quale simbolo all’inizio rappresentava? Semplice: la nascita della
Luce, la Resurrezione, la nuova vita, l’immortalità, come dire non esiste la
morte.”
è una legge universale, tutto si trasforma e niente si distrugge,” mi
risponderebbe lui.
“Già, ma qui si scartano i regali, si fa uno sfrenato consumismo e l’unico
simbolo che si tramanda è proprio questo: amatevi il giorno di Natale,
consumate e mangiate, spendete, comprate, comprate, comprate.”
“Scusami, ma perchè lo fanno solo quel giorno?”
Perché hanno fregato questa data ai Cristiani scambiando i doni dei tre
Re Magi per oggetti materiali, e se ne sono approfittati.”
“Siete molto materiali, la terza dimensione vi si addice.”
“Credo però che il cuore degli uomini soffra costretto in questa materia
e abbia tanta voglia di volare. Spero che il Natale ci regali quella luce di cui
tutti noi abbiamo bisogno.