LA TATI

La luce in Versilia
Sono nata in Versilia. Ho respirato fin da subito l’aria salmastra e l’arte di questi luoghi, in particolare di Pietrasanta, la “piccola Atene” della Toscana. In questa città ho frequentato l’Istituto d’Arte “Stagio Stagi” e sono diventata Maestro d’Arte: tra le stradine storiche ricche di botteghe artigiane, disseminate di gallerie d’arte e bei negozi, nella piazza centrale grande e suggestiva, la mia vita si è incrociata più volte con quella di artisti famosi. I fratelli Tommasi, Lipchitz… quante volte ci siamo salutati, scambiati impressioni. A me sembrava naturale, invece che privilegio a ripensarci adesso!
L’arte a Firenze
Per motivi di studio ho poi abbandonato la mia Versilia per frequentare l’Accademia delle Belle Arti di Firenze: qui mi sono cimentata e perfezionata in un’arte particolare, la scenografia. Melodrammi e commedie sono diventati il mio pane quotidiano. Mi hanno insegnato che, per creare una scena, non basta leggere il testo: bisogna rileggere, ascoltare magari la musica adatta, immaginarsi nella testa i personaggi e divenire un personaggio invisibile mescolato ai veri. Solo così era possibile prendere matita e pennello e creare l’atmosfera giusta per la scenografia.
