I colori come metafora, senza sfumature ma pieni, di senso e di significato, a evocare la potenza di un amore che supera il tempo, lo spazio e la nostra comune monodimensionalità. Grazie Enrico per i tuoi versi che restano, proprio come quell’amore che tu celebri.

Controtempo

Ti ho amato di un amore
sconfinato
Ti ho amato senza tempo e senza
misura,
verbo che il presente coniuga:
t’amo.
Tu che irrompi nel sole nascente
dai verdi universi del Nord.
Mia,
ti amo,
nella notte rossa e dal sapore di
sangue
come,
come dirti ancora t’amo
quando gialli incantati
penetrano
i grandi Bastioni?
Sì, t’amo
nell’azzurro inaudito di occhi mai
visti,
e t’amo sempre
nei bianchi cangianti,
estreme terre,
ove i Grandi Esseri fondono
le coscienze del Nulla.

Da Poesie di Enrico, Ed. Giugno 2007

One Comment

    • Vittorio Orsi

    • 2 anni ago

    Una grade poesía ed un più grande cuore, dove poter dire, che ti amo in quella maniera , non ci sono dubbi sulla sua genuinità.

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