
Equinozio d’autunno
L’uomo ha imbrigliato il tempo
nel quadrante delle ore
nel passare dei giorni
nell’alternarsi di equinozi e solstizi.
La porta di autunno si è aperta
con l’odore del mosto
il maturare del castagno
con i frutti del pero e del melo
e colori stupendi.
stupendi come il vero amore
che niente teme
nel maturo gioco della realtà.
l’autunno dona frutti duraturi
per saziare l’inverno
che pigro si addormenterà
per sognare la primavera
in compagnia dell’orso,
dell’annosa tartaruga,
del piccolo ghiro sopito
sopra un letto di noci e nocciole
nel fondo del bosco,
che piano piano si spoglia
nel sacro rispetto del tutto
che in silenzio si compie.
La Tati