Le tre grazie

Della donna è stato detto tutto e il contrario di tutto. Gli uomini ci hanno visto e ci vedono a modo loro, nel bene e nel male, per loro siamo ancora un mistero insondabile.                                                                               Qualcuno dubita della nostra intelligenza, altri invece pensano che siamo scaltre manipolatrici, altri ci temono, molti ci considerano solo madri e mogli, o solo oggetto di piacere.                                                           Noi siamo per prima donne, poi madri, compagne, crocerossine, tutto fare, angeli del focolaio, lavoratrici e un milione di altre cose. Come la plastilina ci modelliamo ai bisogni degli altri, specialmente per chi si ama. Alcune donne hanno un cuore senza fondo, amerebbero tutti, anche il demonio.                                                   Sul piano materiale l’uomo ci feconda, su quello spirituale siamo noi che fecondiamo loro (la musa ispiratrice è sempre donna), la fantasia è donna, i sentimenti, le percezioni, il saper andare oltre, il perdonare, la tenerezza, la pietà è donna.                                                                                                                   Cari amati uomini non portate alle vostre donne solo mimose per l’8 di marzo, ma apritevi a questo nostro mondo, che ancora molti di voi non conoscono, sforzatevi e ridestate in voi la parte femminile che non vi renderà più deboli, ma vi completerà. Da parte mia, dolcissime compagne, vi auguro un  buon 8 marzo che spero sempre sia l’ultimo. Ancora abbiamo bisogno, come il panda, di essere protette mentre come donne vorremmo invece essere capite.

La Tati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *